Il Decreto Legge 26 ottobre 2019, n. 124, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 ottobre 2019, n. 252, introduce una serie strumenti volti a rafforzare e razionalizzare la risposta sanzionatoria che l’ordinamento giuridico nazionale prefigura in rapporto ai reati tributari. In primo luogo, si interviene in maniera significativa sull’apparato sanzionatorio propriamente penale, con modifiche al DLgs n. 74/2000 consistenti in un complessivo inasprimento delle pene principali e in una riduzione delle soglie di rilevanza penale delle violazioni fiscali.
In secondo luogo, si estendono anche al settore penal-tributario incisive misure a sanzioni di natura patrimoniale a carico di chi viene condannato per i reati tributari più gravi.
Inoltre, viene esteso l’ambito applicativo del sistema della responsabilità degli enti di cui al DLgs n. 231/2001 anche al delitto di dichiarazione fraudolenta mediante l‘uso di fatture e altri documenti per operazioni inesistenti. Tali modifiche entrano in vigore dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del presente decreto.
Di seguito se ne riporta una prima sintesi.