Con sentenza del 20 gennaio 2022 la Corte di Cassazione ha annullato il provvedimento di condanna che interessava una società accusata di aver commesso un reato ambientale, con formula "perché il fatto non costituisce illecito amministrativo". Nel dettaglio, si trattava di una società condannata per un reato ambientale non ricompreso nel catalogo dei reati presupposto. I giudici di legittimità hanno chiarito che il D.Lgs. n. 231 del 2001 non ammette nel nostro ordinamento una estensione della responsabilità da reato alle persone giuridiche di carattere generale. Al contrario soltanto alle fattispecie penali tassativamente indicate nel decreto stesso può conseguire una sentenza di condanna.