La "speciale" prescrizione prevista per l'ente

23 Giugno 2023

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25764 del 14 giugno 2023, ha confermato la legittimità della disciplina prevista dall’art. 22 D.Lgs. 231/2001 in materia di prescrizione dell’illecito amministrativo dell’ente a seguito della realizzazione di uno dei reati presupposto.

La Cassazione ha infatti ritenuto integralmente infondata la questione di legittimità costituzionale relativa all’art. 22 del D.Lgs. 231/2001 per contrasto con gli artt. 3, 24 co. 2 e 111 Cost., in ragione della irragionevolezza della differente disciplina della prescrizione prevista per gli illeciti amministrativi degli enti rispetto alla disciplina “ordinaria” prevista per i reati commessi dalle persone fisiche.

Secondo i Giudici di legittimità è del tutto legittimo un regime di prescrizione differenziato rispetto a quello previsto per i reati commessi dalle persone fisiche in regione del fatto che la responsabilità dell’ente si qualifica come un tertium genus distinto e differente da quello dell’illecito penale.

Di seguito si allega la sentenza della Corte di Cassazione, VI Sez., n. 25764 del 2023.

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