È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto PNRR 4 (DL 19/2024), contenente disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L’articolo 29 comma 19 del decreto modifica integralmente l’articolo 27 del D.lgs. 81/2008, TU in materia Salute e sicurezza sul lavoro. A partire dal 1° ottobre 2024 entrerà in vigore il meccanismo della “patente a punti”. La stessa verrà rilasciata dalla competente sede territoriale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro alle imprese e ai lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, previsti dall’articolo 89, comma 1, lettera a) del D.lgs. n. 81 del 2008. La disposizione da ultimo citata rinvia ai cantieri in cui si realizzano i lavori edili o di ingegneria civile di cui all’allegato X del medesimo provvedimento di legge. Saranno dunque tenute a richiedere e potranno ottenere la patente a punti le imprese e i lavoratori autonomi che svolgano nei cantieri temporanei o mobili: 1. I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro. 2. Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile. La normativa individua i criteri e i requisiti in base ai quali verrà rilasciata la patente a punti in formato digitale: “la patente è rilasciata, in formato digitale, dalla competente sede territoriale dell'Ispettorato nazionale del lavoro subordinatamente al possesso dei seguenti requisiti da parte del responsabile legale dell'impresa o del lavoratore autonomo richiedente: a) iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato; b) adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell'impresa, degli obblighi formativi di cui all'articolo 37; c) adempimento, da parte dei lavoratori autonomi, degli obblighi formativi previsti dal presente decreto; d) possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (DURC); e) possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR); f) possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF)”. Stando alle nuove disposizioni, ciascuna impresa o lavoratore autonomo sarà dotato di un punteggio iniziale di trenta crediti ed è consentito ai soggetti di operare nei cantieri temporanei o mobili con una dotazione pari o superiore a quindici crediti. La patente subisce inoltre decurtazioni che sono correlate alle risultanze degli accertamenti e dei conseguenti provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti e preposti dell'impresa o del lavoratore autonomo. Tra le diverse ipotesi disciplinate di decurtazioni vi è quella di “riconoscimento della responsabilità datoriale di un infortunio sul luogo di lavoro da cui sia derivata: 1) la morte: venti crediti; 2) un'inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale: quindici crediti; 3) un'inabilità temporanea assoluta che importi l'astensione dal lavoro per più di quaranta giorni: dieci crediti”. A ciò si aggiunga che “Nei casi di infortuni da cui sia derivata la morte o un'inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, la competente sede territoriale dell'Ispettorato nazionale del lavoro può sospendere, in via cautelativa, la patente fino a un massimo di dodici mesi. L'ispettorato nazionale del lavoro definisce i criteri, le procedure e i termini del provvedimento di sospensione. Ciascun provvedimento […] riporta i crediti decurtati. Gli atti ed i provvedimenti emanati in relazione al medesimo accertamento ispettivo non possono nel complesso comportare una decurtazione superiore a venti crediti”. Sotto un profilo più strettamente procedurale si evidenzia che l'amministrazione che ha formato gli atti e i provvedimenti definitivi ne dà notizia, entro trenta giorni dalla notifica ai destinatari, anche alla competente sede territoriale dell'Ispettorato nazionale del lavoro, la quale procede entro trenta giorni dalla comunicazione alla decurtazione dei crediti. Si precisa inoltre che I crediti decurtati possono essere reintegrati a seguito della frequenza, da parte del soggetto nei confronti del quale è stato emanato uno dei provvedimenti, a specifici corsi formativi. Con una dotazione inferiore a quindici crediti della patente le imprese e i lavoratori autonomi non sono nelle condizioni di operare nei cantieri temporanei o mobili, fatto salvo il completamento delle attività oggetto di appalto o subappalto in corso al momento dell'ultima decurtazione dei crediti nonché gli effetti degli eventuali provvedimenti di sospensione. Chi svolga comunque l’attività in violazione delle disposizioni in materia di patente a punti può essere chiamato al pagamento di una sanzione amministrativa da euro 6.000 ad euro 12.000 e all'esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici di cui al codice dei contratti pubblici, per un periodo di sei mesi. Le informazioni relative alla patente confluiranno all’interno di un apposito portale. Da ultimo il nuovo testo di legge chiarisce che le imprese in possesso dell’attestato di qualificazione SOA, non sono tenute al possesso della patente a punti per la sicurezza sul lavoro. La Certificazione SOA è un attestato obbligatorio, rilasciato da Organismi di Attestazione autorizzati, comprovante la capacità economica e tecnica di un’impresa di qualificarsi per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori di importo maggiore a € 150.000,00. Tale iniziativa legislativa denota una sempre crescente attenzione alle tematiche Salute e sicurezza sul lavoro nell’ottica di prevenire i troppi infortuni sul lavoro attraverso un sistema che rafforza l’obbligo di rispetto della normativa di settore esistente.