Estensione del catalogo dei reati presupposto: i reati in materi di accise

5 Aprile 2024

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, il decreto attuativo della legge delega per la riforma fiscale, volto a revisionare la disciplina doganale e il sistema sanzionatorio in materia di accise e altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi.

Sul fronte sanzionatorio, sia amministrativo sia penale, il decreto prevede:

  1. L’introduzione del nuovo delitto di sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa su tabacchi lavorati;
  2. L’introduzione del nuovo illecito amministrativo di vendita di tabacchi lavorati senza autorizzazione o acquisto da persone non autorizzate alla vendita;
  3. L’applicazione della disciplina della confisca allargata in relazione ai più gravi reati in materia di accise;
  4. La depenalizzazione di alcune ipotesi di minore gravità.

La novità più rilevante è da individuarsi nell’estensione della responsabilità amministrativa degli enti di cui al D.Lgs 231/2001 anche in caso di commissione di reati previsti dal testo unico in materia di accise.

Il decreto attuativo prevede, in relazione all'ipotesi aggravata di illecito dipendente dai reati di contrabbando e dai reati in materia di accise, l'applicazione dell'interdizione dall'esercizio dell'attività e della sospensione o revoca di autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell'illecito.

Le Società dotate di un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo dovranno, quindi, procedere (i) ad una nuova valutazione del rischio derivante dai nuovi reati presupposto e (ii) ad integrare i Modelli inserendo specifici presidi di controllo volti a ridurre il rischio di commissione dei reati previsti dal Testo Unico sulle accise.

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