Messa alla prova dell’ente – la giurisprudenza di merito in controtendenza
20 Giugno 2023
L’Osservatorio 231 dello Studio Morri Rossetti e Associati si è occupato a più riprese del contrasto giurisprudenziale sorto in tema di applicabilità dell’Istituto della messa alla prova all’ente ritenuto responsabile ai sensi del D.lgs. 231/2001 di un reato commesso nel proprio interesse e vantaggio. Si sono infatti registrate nella giurisprudenza di merito decisioni contrastanti, contrapponendosi […]Può essere confiscato il conto corrente intestato ad un soggetto diverso dall’imputato?
26 Maggio 2023
La Cassazione è tornata a pronunciarsi – con la sentenza n. 19081 del 2023 – sulla confisca per equivalente prevista dall’art. 12-bis D.Lgs. 74/2000, soffermandosi sulla possibilità di sottoporre al vincolo il conto corrente intestato ad un soggetto diverso dall’indagato, ma del quale quest’ultimo ha la disponibilità. I giudici di legittimità dopo aver ripercorso i […]Interdizione dall’esercizio dell’attività. Quando l’Ente rischia l’applicazione di una misura tanto gravosa
19 Maggio 2023
L’interdizione, come è noto, è un istituto giuridico che comporta una limitazione temporanea dall’esercizio di un diritto e nell’ambito del D.lgs. 231/2001 tali sanzioni vengono comminate per contrastare più efficacemente i comportamenti illeciti che vengono contestati alle società ed inibire l’eventuale prosecuzione degli stessi. In quest’ottica, la recente sentenza della seconda sezione penale della Corte […]Riforma Cartabia e sviluppi giurisprudenziali in tema di particolare tenuità del fatto
11 Maggio 2023
In tema di particolare tenuità del fatto ex art 131-bis a seguito della riforma Cartabia, la Corte di Cassazione ha affermato che - ad opera dell’art. 1, comma 1, lett. c), n. 1, d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150 - acquista rilievo anche la condotta dell’imputato successiva alla commissione del reato. La condotta susseguente, tuttavia, non potrà di per sé […]La messa alla prova non è applicabile agli enti ex d.lgs. 231
17 Aprile 2023
Il contrasto giurisprudenziale viene risolto dalle Sezioni Unite Risolvendo il contrasto giurisprudenziale di cui si è, a più riprese, occupato l’Osservatorio 231 dello Studio Morri Rossetti e Associati, la Corte di Cassazione penale, Sezioni Unite, con pronuncia del 27.10.2022, n. 14840, ha chiarito che l'istituto dell'ammissione alla prova di cui all'art. 168-bis c.p., non trova […]Il Tribunale di Milano sull'istanza di rimessione in termini per l'accesso al rito abbreviato a seguito della "Riforma Cartabia"
4 Aprile 2023
Si segnala l’ordinanza della Prima Sezione Penale del Tribunale di Milano del 2 marzo 2023, con la quale è stata rigettata l’istanza di rimessione in termini e la contestuale istanza di ammissione al rito abbreviato presentata in favore dell’imputato in ragione dell’intervenuta Riforma Cartabia, la quale ha introdotto la possibilità per l’imputato di accedere ad […]I presupposti per la revisione della sentenza di condanna dell’ente nel caso di assoluzione della persona fisica
20 Marzo 2023
Si segnala la recente sentenza della Corte di Cassazione, n. 10143/2023 depositata il 10 marzo scorso, nella quale i giudici di legittimità hanno espresso il seguente principio: “In caso di revisione della sentenza avente ad oggetto la responsabilità dell’ente ai sensi del D.lgs. 231/01 per contrasto di giudicato – art. 630, comma 1, lett. a) […]L’ente imputato ai sensi del D.lgs. 231/2001 non può usufruire del beneficio della sospensione del procedimento con messa alla prova
17 Novembre 2022
"L'istituto dell'ammissione alla prova (art. 168-bis c.p.) non trova applicazione con riferimento agli enti di cui al D.lgs. n. 231 del 2001". Questo il principio di diritto pronunciato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione che hanno risolto il contrasto creatosi in giurisprudenza di cui l’Osservatorio ha trattato. Non vi è quindi la possibilità per […]La Cassazione sulla compatibilità tra il commissariamento della società e il patteggiamento
8 Novembre 2022
La Corte di Cassazione con la sentenza 40563 del 2022 ha affermato la compatibilità tra il commissariamento della società, disposto in sostituzione della sanzione accessoria dell’interdizione dall’esercizio dell’attività, e l’applicazione della pena su richiesta delle parti. Nel caso di specie la società aveva concordato l’applicazione della sanzione pecuniaria di 70.000 euro e della sanzione accessoria […]Il legale rappresentante di una società, indagato per la commissione del reato presupposto, non può nominare il difensore del soggetto giuridico
26 Ottobre 2022
La Corte di Cassazione - II Sez. Penale – con sentenza depositata in data 10 ottobre 2022, n. 38149/2022 (udienza del 15 luglio 2022) è tornata ad esprimersi sul tema della nomina da parte del legale rappresentante di una società, indagato per la commissione del reato presupposto da cui dipende la responsabilità amministrativa dell’ente, del […]